NOT YET nasce, nel tempo immobile della pandemia, da un desiderio: quello di puntare i riflettori sull’universo dei giovani in tutte le sue sfaccettature. Avvalendoci di una piattaforma digitale declinata anche sotto forma di rivista, offriamo uno spazio di pubblicazione a tutti i creativi emergenti che cercano un luogo dove promuovere il proprio talento e la propria personalità. Crediamo fortemente nelle prossime generazioni: studenti, freelance, giovani artisti o ancora future star in cui si rispecchiano i nostri principi.

Selezioniamo con cura i talenti emergenti che pubblichiamo restando sempre coerenti con la nostra identità, che vuole essere inclusiva e promotrice di un’ondata “umanizzante”. Insieme alla nostra community di artisti e menti creative vogliamo costruire un rapporto autentico basato sulla fiducia e sulle collaborazioni.

NOT YET vuole essere sia un luogo di connessione per artisti, che un manuale di consigli raccontati da chi sta emergendo con le proprie forze.

NOT YET” rappresenta infatti un’idea di futuro, un sogno che si realizza, il racconto di un percorso verso l’affermazione, il successo, il cambiamento.

FOUNDERS AND EDITORS

Due fratelli, due mondi contrapposti, tanta creatività in comune.

Max
Pit

Nonostante siano cresciuti in un rapporto quasi simbiotico, Max e Pit iniziano le loro carriere scegliendo strade differenti. Dopo aver studiato le arti grafiche e figurative, Max si iscrive all’università IUAV di Venezia laureandosi in Fashion Design. Accumulando esperienze lavorative in marchi come Ermenegildo Zegna e Mary Katrantzou, vive fra Milano, Londra e Venezia. Nel tempo libero coltiva le sue passioni per il canto e il modeling, arrivando a collaborare anche con grandi nomi come il fotografo Erik Madigan Heck.

Sebbene Pit decida di conseguire i suoi studi in materie scientifiche, continua a portare avanti le sue passioni nell’industria dello spettacolo: dalle prime piccole esperienze in teatro fino ad arrivare a calcare set cinematografici di serie Tv come Gomorra, Summertime e Master of None. Lavora anche come modello per progetti editoriali fotografici e fittings, fra cui il brand Grifoni, con cui sviluppa un lungo percorso di collaborazione. Negli anni, grazie alla sua curiosità e alla sua voglia di mettersi in gioco, Pit acquisisce le capacità per lavorare da entrambi i lati della fotocamera: sia come modello davanti all’obiettivo, che come Editor e Art Director dietro l’obiettivo.

Con lo scoppio della pandemia e il lockdown, i due fratelli si ritrovano bloccati e riuniti nella casa in cui sono cresciuti. Da questa nuova convivenza forzata nasce l’idea di fondere le loro carriere e lanciare un progetto in grado di apportare cambiamenti positivi all’interno delle industrie creative, in particolar modo nei confronti dei più giovani.

“Ci siamo chiesti come potevamo aiutare i giovani creativi che stanno soffrendo incredibilmente questo difficile periodo storico. È stato così che abbiamo deciso di fondare una piattaforma on-line che si distinguesse dalle altre testate giornalistiche: vogliamo che le nostre pagine siano dedicate esclusivamente a quei talenti che dimostrano di avere tutte le carte in regola per essere dei professionisti, non più solo a figure affermate”.