Alice Fougeray, la freestyler che ha trasformato un incubo in un sogno

Alice Fougeray è una calciatrice freestyle professionista nata a Nizza, vincitrice della medaglia d’argento per la nazionale femminile francese alle World Finals del 2013. Ha sempre avuto un animo sportivo, sin da quando era bambina e sentiva il bisogno di sfidare i maschi a scuola con lei per dimostrare di essere più brava nonostante fosse entrata in una scuola di calcio solo all’età di dodici anni. 

Purtroppo, il sogno di una promettente carriera nel calcio a undici femminile viene stroncato da un duro infortunio alla caviglia.

Tuttavia quello che sembrava un vero e proprio incubo seguito da un periodo di depressione e di aumento del peso si è trasformato in un nuovo sogno quando l’ambizione verso il successo e la determinazione di realizzarsi seguendo la propria passione hanno portato Alice – con molti sacrifici – ad iniziare un percorso da freestyler. 

Sebbene facesse già parte della sua routine di allenamento, la difficolta riscontrata nella riabilitazione e nella necessità di rimettersi in forma lavorando col dolore ha richiesto una notevole dose di disciplina. Grazie al duro lavoro è riuscita a raggiungere il successo anche in questa nuova avventura partecipando a competizioni di freestyle mondiali sponsorizzate da brand come Redbull e Nike, eventi aziendali e cerimonie di gala, campagne pubblicitarie e video divenuti poi virali per marchi di tutto il mondo. Eppure, ci confida ridendo, che il traguardo più importante e soddisfacente è stato conoscere il suo idolo Zinedine Zidane. 

Quando ci racconta delle varie gare di freestyle in giro per il globo le descrive come esperienze gratificanti grazie alle quali può viaggiare, stare su un palco e incontrare persone con la stessa passione. Eppure la motivazione principale che la porta a partecipare a queste sfide risiede nell’opportunità di essere sempre in competizione con se stessa, prima che con gli altri.

Ai nuovi talenti che si vogliono cimentare in questo sport Alice consiglia di allenarsi mezz’ora o un’ora al giorno, guardando anche video di altri freestyler. Di non essere troppo duri con sé stessi, sottolineando l’importanza di trovare piacere nel praticare questo sport. Per lei infatti rimanere in forma non è solo una questione di alimentazione o pratica, ma anche e soprattutto di saper coltivare pensieri positivi. Oltre a questo, gli unici segreti che conosce sono il lavoro, la disciplina e il cibo sano.

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Jacopo Nardi nasce a Modena nel Dicembre del '91. Da sempre appassionato di letteratura - è un divoratore seriale di libri fin dall'infanzia - si laurea alla facoltà di Lettere Moderne presso l'università di Bologna per poi conseguire un master in scrittura presso la Scuola Dumas.

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