Cover Story Issue #5: lo spirito nomade di una figura elegante alla ricerca del proprio io attraverso la recitazione e viaggi sensoriali

Giovanna Sannino, attrice di ‘Mare Fuori’, in un’intervista inedita per Not Yet parla di sé, raccontando del suo percorso introspettivo e del viaggio a Vienna che ha segnato una svolta nella sua vita e nella sua carriera

Sotto il calore dell’ultimo giorno di maggio, in una pittoresca location al centro storico di Napoli, è in corso l’allestimento del set che vede come protagonista una giovane attrice della serie del momento ‘Mare fuori’: Giovanna Sannino.

La suspense è fitta, come i gradi percepiti in una giornata che si presenta calda e afosa, quando, con l’arrivo dell’attrice il cambiamento di energia risulta istantaneamente evidente. Mentre lei raggiunge il set con il suo Ufficio Stampa, è da subito chiaro dal suo sorriso e dalle prime battute, che non sarebbe stato solo un servizio di copertina ma anche un incontro con una giovane donna dal carattere forte e con un’estetica distintiva. Un’indole libera, selvaggia e indomabile, così la descrive lo stylist Domenico Diomede che per il set, la ritrae come una moderna Esmeralda. Le contaminazioni gitane, i dettagli a contrasto, gli elementi glamour e i volumi strutturati sono l’esaltazione, secondo lo stylist, di un complesso armonico che riesce a catturare simultaneamente lo spirito nomade e l’eleganza eterea della giovane attrice.

Not Yet issue #5 cover: Giovanna Sannino fotografata da Giovanni Salsano.

Non mi piace l’ordine, non riesco a stare nell’ordine, sono una persona composta ma non mi piace la finzione e l’artificio“.

– Giovanna Sannino

Continua Giovanna nel corso dell’intervista rilasciata sul set: “mi piace essere concreta, nel concreto noi siamo anche spettinati, struccati, mi piace valorizzare qualche imperfezione e se non c’è, la vado a ricercare. È questo che mi rende umana”.

Spesso chi si trova davanti allo schermo, ingenuamente, dimentica che dietro a un personaggio fittizio esiste una persona reale con le sue caratteristiche quotidiane. Giovanna si definisce ad esempio “scombinata”: ha post-it ovunque per ricordare gli appuntamenti, si muove nel caos della sua cameretta e dei suoi pensieri in continuo movimento ed è per questo alla continua ricerca di un proprio schema mentale da ricreare. “Io mi confronto troppo con me stessa, sono una persona che di viaggi mentali se ne fa tanti”, spiega.

“Quando sono sola arrivo in mondi alternativi e alla fine non ricordo nemmeno da dove sono partita. Tendo molto ad ascoltare le sensazioni perché ho vissuto un periodo di grande apatia, derivato da vicende personali pesanti, e dopo essermi trovata in questa condizione una volta la mia paura è quella di ricaderci, perciò oggi cerco di ascoltarmi tanto“.

– Giovanna Sannino

La semplicità con la quale Giovanna si racconta lascia trapelare quanto difficile ma importante sia il viaggio introspettivo, la scoperta del nostro vero “io”, che supera i confini dell’apparenza per esplorare sentimenti sconosciuti e nascosti. In merito a questa sfera l’attrice rivela di tenere dei workshop dove l’obiettivo è compiere un vero e proprio viaggio attraverso il sensoriale, alla scoperta delle sensazioni più sottili e impercettibili. “Chi decide di affidarsi a me sa che deve mettere in gioco le proprie emozioni per fare dei veri e propri viaggi”, racconta. Il mettersi in gioco è alla base del lavoro che Giovanna ha applicato in primis su se stessa anche a livello professionale, come spiega parlando della sua esperienza durante le riprese di ‘Mare Fuori’:

Foto backstage di Fabio di Fenza.

“Il personaggio di Carmela non è emozionalmente contenuto, è stata un’operazione pesante, tornavo a casa molto provata perché Carmela è molto sola, non ride mai e se lo fa è perché c’è qualcosa dietro. Lì è stato fatto un lavoro emotivo, anche nel dover riaprire ferite personali per poter andare fino in fondo a quell’emozione che doveva essere veicolata dalla macchina. È stato un viaggio molto provante che però ha messo a posto i pezzi mancanti del puzzle“.

– Giovanna Sannino

Alla domanda su cosa ha in comune con il suo personaggio, lei sorride e risponde: “Amiamo tanto e abbiamo tanta fame di vita, come anche tanta paura di affrontarla. Abbiamo in comune questa dicotomia che ci fa fare un passo avanti e due indietro, su questo siamo molto simili”.

A ben vedere, è percepibile il livello di consapevolezza della giovane attrice, mentre sul set la si osserva prima scherzosa e un attimo dopo nell’attitude di una gitana all’interno di una folcloristica bottega di artigianato. Ad ogni cambio d’abito, cambia interpretazione, si trasforma, il suo non è soltanto un posare, ma sembra proprio che l’attrice stia mettendo in atto l’arte della recitazione, la sua grande passione, di cui racconta:

“Non c’è mai stato quel cambio, quel passaggio da è un hobby e improvvisamente diventa un lavoro. Non ho mai sentito il distacco tra il prima e il dopo perché il teatro ha sempre fatto parte della mia vita“.

– Giovanna Sannino

Nonostante sia cresciuta nutrendosi di Shakespeare e osservando altri attori recitare a teatro, Giovanna ha capito quale fosse il suo posto nel mondo diverso tempo dopo in seguito a un viaggio nella capitale dell’Austria. “Tornata da Vienna è stato come se avessi le idee chiare su quello che volessi fare” afferma raccontando del viaggio con la migliore amica e aggiunge: “Amo Napoli, sono follemente innamorata della mia città e non me ne andrei mai, però come ho respirato a Vienna, come mi sono sentita libera di poter pensare e fare quello che veramente mi passava per la testa lì, non l’ho mai ritrovato da nessuna parte”.

Quello che doveva solo essere un viaggio divertente, senza vincoli, all’insegna dell’arte, si è rivelato poi il momento in cui ha aperto gli occhi. La ragazzina approdata alla scuola di recitazione, che aveva imparato a capire cosa le piacesse e cosa no, era diventata una tenace giovane donna, che non aveva solo capito la sua strada ma aveva deciso di intraprenderla. 

“Avevo fatto tanti provini ma la risposta era sempre no, ricevevo complimenti ma non si giungeva a nulla, poi è arrivato ‘Mare Fuori’ e dopo cinque provini sono diventata la loro “Carmela”. Alla fine nel mio mestiere si va a lavorare per i progetti e non per il ruolo, io non sapevo nulla di questa ragazzina perché non c’era scritto niente all’inizio, però mi sono detta “Va bene, sto iniziando perciò vediamo cosa succede, magari cambierà qualcosa” e infatti poi è accaduto. Dopo mi sono innamorata del mio personaggio e ad oggi non lo cambierei con nessun altro“.

– Giovanna Sannino

La passione con cui Giovanna parla del suo lavoro non si limita all’aspetto professionale, ma trova radici nell’empatia che lei stessa rivolge al prossimo, e c’è un consiglio che vuole condividere con chi è determinato a iniziare un percorso nella recitazione: “Serve tanta pazienza in questo lavoro, questa è una cosa che sto imparando perché mi rendo conto di averne poca. È indispensabile tanto studio, tanta curiosità e tanta tenacia perché i “no” sono all’ordine del giorno e i “sì” sono quei momenti di felicità brevi e velocissimi”. In un mondo così caotico, in continua evoluzione, riuscire a cogliere i piccoli attimi di felicità non è semplice, ma la bellezza di ogni momento risiede proprio in questo. E come anche Giovanna sottolinea, data la sua esperienza, è importante saper attendere, alla fine come si suol dire “Tutto arriva per chi sa aspettare”.


Editors: Max Brtl & Pit Brtl
Talent: Giovanna Sannino
Stylist & Art Director: Domenico Diomede
Photographer: Giovanni Salsano
Make Up & Hair: Micol Piscitelli, Roberta Mastalia
Styling Assistant: Carolina Caccioppoli, Giulia Capone
Backstage photographer: Fabio di Fenza
Location: Hotel Costantinopoli 104 (Napoli)
Fashion: Saint Laurent, Givenchy, Jean Paul Gaultier, MVP, Lalaland, Vivetta, Mantù, Mario Valentino, Maison Close, Gai Mattiolo, Rebelqueen, Desarmant, NA-KD, Enclò, Radà Accessori.

Foto backstage di Fabio di Fenza.
Foto backstage di Fabio di Fenza.

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Erika del Prete nasce a Foggia nel dicembre 1999. Diplomatasi nel 2018 al Liceo Artistico, attualmente vive a Napoli per conseguire la laurea in Fashion Design. Appassionata da sempre di tutto ciò che possa dare sfogo alle proprie emozioni, i suoi interessi spaziano dalla moda all'arte, sino al canto, la scrittura e molto altro. Con l'obiettivo di poter lasciare un segno nel prossimo, dal 2022 ha iniziato a scrivere per Not Yet Magazine.

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