Art

L’esaltazione dell’immaginario nella fotografia di Ka$ap Rocky

Andrea Casanova: un processo romantico che porta alla creazione di immagini ispirate alla pratica cinematografica 

Andrea Casanova, conosciuto con lo pseudonimo di Ka$ap Rocky, nasce a Mantova nel settembre del ‘96. La sua formazione inizia a Bologna, dove studia Linguaggi del Cinema e dell’Audiovisivo per poi specializzarsi in fotografia alla rinomata scuola Bauer di Milano.

Con il passare degli anni, ha lavorato come assistente di galleria e fotografo presso lo spazio d’arte Mucho-Mas! a Torino, prima di stabilirsi a Milano. Oggi collabora con Officina Opera e fa parte del collettivo Camera Club, continuando a sviluppare la sua visione estetica unica. 

Ka$ap Rocky descrive i suoi progetti fotografici come “indagini intime”, che esplorano l’identità umana attraverso un processo di contaminazione e influenza reciproca con la comunità.

Ka$ap Rocky.

Il suo approccio creativo si concentra sulla costruzione dell’immagine come un “processo romantico”, basato sull’ispirazione e sull’osmosi tra sé e il mondo circostante. Come spiega l’artista:

Nella mia traduzione estetica si manifestano immagini e narrazioni in cui il soggetto abbandona la necessità mimetica verso una realtà univoca, per esaltare invece l’immaginario delle visioni e dei desideri”. 

– Ka$ap Rocky

Questa riflessione lo porta a creare opere che si muovono in un mondo sospeso tra realtà e fantasia, evocando un’estetica che fonde elementi surreali, fiabeschi e ultramoderni. Le influenze di Casanova spaziano dai grandi maestri del cinema a quelli della fotografia. Da un lato, vi è l’immediatezza e la cruda realtà di Larry Clark e Harmony Korine, dall’altro la scenografia vibrante e i colori iper-saturi di David La Chapelle e Martin Parr. Anche l’utilizzo delle luci, ispirato al cinema di Gaspar Noé, gioca un ruolo cruciale nella sua poetica. Altri riferimenti importanti sono Cindy Sherman, con le sue rappresentazioni esuberanti e teatrali, e Yasumasa Morimura, la cui influenza si riflette nella capacità di trasformare i personaggi in opere che sfidano la percezione della realtà. Il fotografo, nella creazione dei suoi lavori, si avvicina poi ad altre figure del mondo creativo, come ad esempio quella del direttore nella creazione di immaginari e nella parte progettuale delle sue opere, o a maestri del panorama artistico.

Come nei tableaux vivants di Luigi Ontani, ciò che mostro è una messa in scena della realtà, ma filtrata attraverso la personalità dei personaggi che rappresento. I protagonisti non recitano, interpretano se stessi, o meglio, la parte di loro stessi che io voglio evidenziare“.

– Ka$ap Rocky

Questa costruzione studiata delle immagini rispecchia un processo creativo in cui l’artista visualizza l’opera nella sua mente ancor prima di iniziare a scattare, proprio come farebbe un regista sul set. Fondamentale in questo processo è il senso di comunità e appartenenza che guida la ricerca di Ka$ap Rocky. Sono infatti le persone con cui il fotografo collabora, le loro storie e il rapporto che si instaura tra essi, a dettare il percorso da seguire. Proprio dall’intreccio delle personalità e dei racconti deriva il ruolo di “direzione” del progetto da parte di Andrea, che diventa così una sorta di investigatore che unisce i puntini e tira il filo rosso della storia. 

Foto tratta dal progetto ‘What’s a Goddess?’.
Foto tratta dal progetto ‘Let me find the hidden crib’.

Nel corso della sua carriera, Ka$ap Rocky ha esposto le sue fotografie in numerose mostre collettive, collaborando con magazine come Pornceptual per il progetto ‘What’s a Goddess?’, e con la piattaforma Buka, con cui ha presentato il progetto ‘Hyphae’ su Instagram. Nel 2021, ha raggiunto un importante traguardo con la sua prima mostra personale, ‘Choose your Tinder Choose your Love’, tenutasi alla AOC F58 – Galleria D’Arte Contemporanea Bruno Lisi di Roma. Più recentemente, a maggio 2024, ha poi realizzato un’opera permanente intitolata ‘Let me find the hidden crib’ per l’inaugurazione del MUDI, il nuovo museo della celebre discoteca Cocoricò di Riccione.

Ka$ap Rocky continua a evolversi come artista, esplorando nuovi linguaggi e ridefinendo i confini della fotografia contemporanea. Un percorso che promette di sorprendere ancora, elevando l’arte visiva attraverso il suo sguardo unico.

Foto tratta dal progetto ‘Hyphae’.
Foto tratta dal progetto ‘Choose your Tinder Choose your Love’.

About Author /

Erika del Prete nasce a Foggia nel dicembre 1999. Diplomatasi nel 2018 al Liceo Artistico, attualmente vive a Napoli per conseguire la laurea in Fashion Design. Appassionata da sempre di tutto ciò che possa dare sfogo alle proprie emozioni, i suoi interessi spaziano dalla moda all'arte, sino al canto, la scrittura e molto altro. Con l'obiettivo di poter lasciare un segno nel prossimo, dal 2022 ha iniziato a scrivere per Not Yet Magazine.

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