Living the Loft 

Panoramica di Not Yet Magazine su uno stile di vita underground

In un salotto lungo gli argini dell’Arno di Firenze dove i confini tra vita privata e lavoro appaiono sfumati, due personalità estremamente diverse ma accomunate dalle stesse passioni si intrecciano in un’armonia perfetta. Si tratta di Loft Vintage di Gioia Funghi e Matilde Gozzini, uno spazio caratterizzato da ricerca, passione, curiosità, design e moda ma che rappresenta quell’aspetto della cultura underground che vede certi luoghi, quali i tipici thrift shop, come spazi dove essere e sentirsi sé stessi. 

In questo editoriale creato da Not Yet Magazine abbiamo voluto trasmettere tutta l’intimità che permea questo luogo in cui gli spazi privati e la vita lavorativa si fondono insieme. L’occhio romantico della fotografa Martina Intogna ha permesso la realizzazione di scatti che ci fanno entrare nella vita di Gioia e Matilde, come se potessimo assaporare la loro quotidianità. Questo aspetto viene evidenziato anche nelle riprese della videomaker Gemma Montaperto, nelle quali sembra quasi di poter cogliere le founders durante una giornata tipo, nelle loro abitudini e nei gesti consueti, assaporando un legame che appare indissolubile.

Questa connessione così stretta non porta però al dissolversi dell’individualità di Gioia e Matilde, anzi la fa emergere e la risalta. In questo senso, il lavoro della make-up artist Liza Samokhina è stato fondamentale per evidenziare, attraverso make-up delicati ed eterei, quei tratti della propria personalità che le ragazze già esprimono attraverso lo styling personale.

Nel loft il lavoro e la vita si mescolano e, sebbene Loft Vintage sia effettivamente uno spazio dove acquistare capi vintage e pezzi storici di design, in realtà è molto di più: è un progetto che va ben oltre lo shopping.

“Il Loft rappresenta uno stile di vita, un modo di vivere incentrato sullo spazio e la sua importante armonia: rappresenta la nostra vita. È qui dentro, in un questo spazio di 40 metri quadri circa, che avviene tutta la magia. Il loft è un progetto che nasce ed evolve insieme a noi, un luogo dove i nostri pensieri diventano materia. Gli dedichiamo tutta la nostra vita.”

– Gioia Funghi e Matilde Gozzini

Le passioni condivise di Gioia e Matilde, due animi ai poli opposti, sono il collante dell’equilibrio che caratterizza il loft. È un’armonia che non riguarda solo l’aspetto caratteriale delle fondatrici ma anche il processo creativo del progetto. 

Nella costruzione di questo spazio, l’ascolto e il rispetto delle preferenze dell’una e dell’altra hanno fatto sì che si creasse una sintonia perfetta tra le due proprietarie e il medesimo Loft; al tempo stesso queste attenzioni, poste a loro volta sulle tendenze attitudinali di ciascuna, hanno portato al funzionamento dell’impresa: Gioia ha tradotto il suo interesse per la ricerca su capi vintage e pezzi d’arredamento nel ruolo di buyer, mentre Matilde ha trasportato il suo interesse per la fotografia nella creazione dell’estetica di Loft Vintage, attraverso la cura dei canali socials e dell’e-commerce. 

Oltre ad entrare in punta di piedi nell’intimità della casa delle founders, i clienti di Loft Vintage fanno esperienza di una modalità d’acquisto sostenibile – quella della moda circolare – alla quale si approccia un numero sempre più elevato di giovani man mano che cresce la consapevolezza verso le criticità relative ai processi produttivi dell’abbigliamento. Il vintage non è di certo una novità, ma ultimamente negozi, mercatini e progetti con questo focus sono in crescita, rendendolo anche una scelta di stile. 

“Pensiamo che ognuno, a modo suo, si stia avvicinando al mondo dell’usato: chi per passione, chi per scelta etica, chi per i prezzi. Il vero cambiamento che stiamo affrontando è il modo di fare shopping: i social stanno spingendo verso un cambiamento di rotta, verso un acquisto più consapevole. Tante influencers e tanti ragazzi che hanno fatto di Instagram il proprio harem stanno dando risposte alternative all’acquisto di abbigliamento fast fashion. Noi facciamo il possibile per avvicinare sempre più persone alla scelta del vintage.”

– Gioia Funghi e Matilde Gozzini

Insomma, due ragazze che nella vita si sono sempre ritenute fortunate e che scelgono di approcciarsi ad uno stile di vita alternativo diventando un tutt’uno con il loro lavoro e le loro passioni. Creando, infine, un luogo carico di energia dove le persone possono entrare a contatto con la loro intimità e scambiarsi sentimenti e interessi. 

Editors: Max Brtl & Pit Brtl

Talent: Loft Vintage

Photography: Martina Intogna

Video: Gemma Montaperto

Grooming: Liza Samokinha

Styling & Modeling: Gioia Funghi & Matilde Gozzini

Nata a Modena nel 2001, dall’età di sei anni studia danza classica e contemporanea, delle quali tutt'ora è appassionata. Studiando la storia della danza inizia a conoscere le relazioni tra danza e moda, coinvolgendosi al punto di iscriversi al corso di Comunicazione e Nuovi Media della Moda presso l’università IUAV di Venezia.

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