‘Giorgieness e i cuori infranti’: una confessione musicale per chi non nasconde più le sue ferite
Con l’album ‘Giorgieness e i cuori infranti‘, l’omonima cantautrice mette a nudo il cuore, il corpo e le sue crepe più intime per raccontare la fragilità come forza vitale
Nel corpo umano, il cuore ha il compito di pulsare vita. Ma cosa accade quando quel battito si incrina, quando l’organo simbolo per eccellenza dell’amore si rompe?
Per Giorgieness, alias di Giorgia D’Eraclea, quel momento diventa materia viva da trasformare in musica.
Con l’uscita dell’ultimo album ‘Giorgieness e i cuori infranti‘, uscito il primo novembre del 2024, l’artista ha inaugurato un capitolo che parla di vulnerabilità, di crescita personale e della forza che nasce dalle crepe.

Si tratta di un disco che batte forte, anche quando fa male. Dalla scena indie all’approdo al pop cantautorale, Giorgieness si è sempre contraddistinta per una scrittura autentica, viscerale, capace di abbracciare fragilità e rabbia, riflessione e urgenza.
Dopo gli esordi nel 2014 con l’EP ‘Noianess‘ e i primi singoli ‘K2‘ e ‘Non ballerò‘, l’artista ha attraversato le tappe fondamentali della musica indipendente italiana, culminando con ‘La giusta distanza‘ (2016), disco della consacrazione.
L’anno successivo è la volta di ‘Siamo tutti stanchi‘, che la impone definitivamente sulla scena nazionale con brani come ‘Calamite‘ e ‘Che cosa resta‘, testimoni di una scrittura ormai matura.
Il 2017 si rivela infatti un anno molto prolifico, con singoli come ‘Che strano rumore‘ e ‘Dimmi dimmi dimmi‘ che confermano il talento di questa cantautrice nel raccontare emozioni complesse e dinamiche relazionali. In questi brani, la voce di Giorgieness si fa sempre più incisiva, capace di trasformare il personale in universale, raccontando esperienze di perdita, inquietudine e speranza.
Dopo un periodo di grande fermento creativo, tra il 2020 e il 2021 pubblica i singoli ‘Maledetta‘, ‘Successo‘ e ‘Tempesta‘, fino ad arrivare al terzo album, ‘Mostri‘. Un’opera che segna una svolta anche nella visione d’insieme: meno rabbiosa, più contemplativa, ma non per questo meno incisiva.
<<Ho composto le canzoni che avevo bisogno di ascoltare, forse ancora più che di scrivere >>

È un disco che racconta i propri demoni interiori con tenerezza e lucidità, offrendo sollievo a chi si sente fuori posto, dentro e fuori di sé.
L’album ‘Mostri‘ rappresenta un passaggio di maturazione artistica e personale. I brani affrontano temi come la famiglia, il dolore, la rinascita e la difficoltà di accettarsi.
Le sonorità si fanno più ricercate e meno immediate, ma la potenza emotiva rimane sempre al centro della narrazione musicale di Giorgieness.
La sua capacità di far sentire meno soli chi attraversa momenti difficili diventa una cifra stilistica riconosciuta e apprezzata dal pubblico.
Nel corso della sua carriera, Giorgieness ha suonato in oltre trecentocinquanta concerti nei principali club e festival italiani, condividendo il palco con nomi di rilievo come Lo Stato Sociale, Fast Animals And Slow Kids, Tre Allegri Ragazzi Morti, White Lies, Garbage, The Kooks e persino Placebo.
Ma non è solo la musica dal vivo a caratterizzare il suo percorso: nel 2022 partecipa al Concertone del Primo Maggio a Roma e al programma Radio2 Social Club, segnando una crescente presenza anche sui media mainstream.
L’ultimo album, anticipato dall’omonimo singolo ‘Cuori Infranti‘, segna un momento di svolta: non solo stilistica, ma anche esistenziale.


<<‘Giorgieness e i cuori infranti‘ ha due anime che si muovono parallelamente: da una parte è un break-up album in pieno stile mentre dall’altra è un disco sul diventare “grandi” e iniziare a volersi un po’ più bene >>
‘Cuori Infranti‘, pubblicato da Sound To Be e distribuito da ADA Music con il supporto di MIC e SIAE, esplora con onestà le pieghe più intime dell’identità emotiva: parla degli eterni secondi, degli inguaribili ottimisti, di chi è sempre fuori posto anche nel luogo più familiare.


Anche i singoli precedenti come ‘Eclissi‘ (2023), ‘Cazzate‘ e ‘Viziata‘ (2024) tracciano il filo emotivo e narrativo che conduce all’ultimo album, segnando tappe significative di un percorso in continua evoluzione, tra introspezione e ricerca di equilibrio.
A rendere ancora più significativo il progetto, è la connessione autentica con il suo pubblico: la nascita della chat Telegram “Giorgieness e i cuori infranti” a Natale 2022 è stata l’embrione di una comunità inaspettata e necessaria. Quattrocento persone che condividono quotidianità, paure, attese e concerti.
<<Mi sono resa conto di quanto chi ascolta le mie canzoni mi somigli >>
Alcuni membri di quel gruppo hanno prestato le loro voci ai cori del brano ‘Cuori Infranti‘ rendendolo un vero canto corale fatto di riconoscimento reciproco, una condivisione reale che va oltre la musica.
Questa interazione diretta con i fan sottolinea il valore umano e comunitario che Giorgieness riesce a creare attraverso la sua musica, trasformando il pubblico da semplice ascoltatore a parte attiva di un racconto collettivo.

Nel 2025, a testimonianza della sua voglia di continuare a raccontare senza filtri, esce il singolo ‘Ci Vai Sotto‘, nato dalla collaborazione con Jack Out, artista poliedrico che spazia dall’hip hop al punk. Il brano racconta di una relazione ambivalente, dove la verità emotiva si frammenta tra due punti di vista.
Giorgia canta con l’urgenza emotiva di chi sa che l’amore non sempre salva ma spesso ci definisce nei suoi resti, e il dialogo a due voci nel brano rende palpabile la complessità delle dinamiche affettive mettendo in luce la difficoltà di uscire da relazioni tossiche o disfunzionali.


Ma l’impegno di Giorgieness non si ferma alla musica: attivista convinta, è da sempre in prima linea su temi sociali come la violenza di genere, la salute mentale e i diritti umani.
Ha chiuso il tour di ‘Mostri’ all’Alcatraz di Milano in occasione di una serata speciale contro la violenza sulle donne, mostrando come arte e impegno possano andare di pari passo.
Per il progetto visivo legato all’ultimo album ha inoltre scelto un team creativo tutto al femminile, le Scapigliate, sottolineando così una forte sensibilità verso le tematiche femminili e collettive.


“Ho composto le canzoni che avevo bisogno di ascoltare, forse ancora più che di scrivere”.
– Giorgieness
Nei suoi testi non c’è morale, ma empatia; non c’è distanza, ma prossimità.
Forse è proprio per questo che la sua musica colpisce come un battito improvviso, come un cuore che, pur infranto, continua a pulsare. E forse è proprio qui, in questo suono spezzato ma instancabile, che il corpo trova nuova linfa, nuova forma, nuova voce.

Aggiornamento per la versione web:
Dal 17 ottobre, Giorgieness torna con nuova musica e pubblica Sogni Lucidi, il suo nuovo singolo disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali (Sound To Be – ADA Music). Un brano che segna un ritorno a sonorità più rock e analogiche, portando avanti un percorso artistico in cui l’artista si mostra più consapevole e autentica, dopo aver esplorato fragilità e forza nel precedente album Giorgieness e i Cuori Infranti.
Scritto durante il tour, Sogni Lucidi nasce dall’energia della dimensione live e cattura il bisogno urgente di esprimersi, vivere e non arrendersi. Come racconta Giorgia: «Sogni Lucidi mette insieme le notti in macchina con gli amici e l’ultimo tour. Se c’è una cosa che mi ha insegnato il rock è che arriva quando ne ha bisogno e ha quella stessa urgenza di un messaggio di troppo. Scritto male. Letto peggio. E alla fine lo sai sempre, quando stai perdendo. Ma semplicemente non ti rassegni.»





