L’inconfondibile beat hip hop di Navy e il suo nuovo singolo “One Shot”

Navy, la cantante domenicana simbolo dell’intera comunità musicale caraibica e front-woman della band reggae-fusion “Taste of plutolancia il suo singolo “One Shot” un pezzo che fonde perfettamente reggae e hip hop con un sound travolgente che richiama fortemente le atmosfere caraibiche che hanno dato i natali all’autrice. 

Si tratta di un pezzo molto personale, fortemente groove e indipendente, che per l’autrice ha il sapore di riscatto: il testo parla infatti di una scottante esperienza vissuta sotto la precedente casa discografica, che l’ha lasciata delusa e persa dopo false promesse e la negazione dei diritti d’autore che le spettavano. Non si tratta in realtà di un caso isolato, capita a molti giovani artisti di restare “intrappolati” in contratti poco chiari che tendono a lucrare sul loro talento e la loro arte. 

Dopo una profonda sfiducia iniziale dovuta a questo fenomeno, Navy ha creato un nuovo team creativo e manageriale, completamente composto da caraibici. Questa scelta non le dona solo nuova sicurezza ma è perfettamente coerente con la sua necessità di rappresentare e dare voce alle donne e alle persone di colore nella scena musicale globale.

“L’alta sacerdotessa” del reggae (questo il suo soprannome) e il suo collettivo artistico hanno ottenuto un seguito mondiale grazie alla loro incredibile capacità di fondere un sound tipicamente isolano a sonorità più britanniche o americane. Le sue ultime uscite hanno avuto uno stream superiore ai 3 milioni e una copertura globale, venendo inserite in playlist del calibro di “Sweet Soul Sunday”, “Chilled Reggae”, “Just Smile” e “Riff & Runs” 

Grazie alla sua personalità tagliente ed esplosiva e soprattutto all’innato talento, Navy è stata brand ambassador per “Clark Originals” ed è stata pubblicamente acclamata dalla critica musicale con queste parole:

In quanto una delle artiste “Island Pop” più soavi ed eloquenti che hanno debuttato lo scorso anno, Navy ha usato l’amore e la simbiosi con la sua terra per costruirsi un seguito di fedeli fan che la seguono per la sua voce caratteristica, l’atmosfera maestosa da lei evocata e l’energia ed il coraggio che le hanno permesso di arrivare al top” – Notion

Anche Complex – Uk e altre autorevoli critiche si sono espresse con commenti entusiasti sul lavoro di Navy, che da un esordio sfortunato ha trovato la forza di creare un intero collettivo artistico che le permette di esprimere in pieno il suo potenziale e le sue battaglie culturali e sociali.

Laureata alla facoltà di Filosofia di Bologna, nasce a Ravenna nel settembre del 1995. Coltiva da sempre la passione per la scrittura e nel 2015 si classifica al primo posto della sezione “racconto” al premio letterario DeLeo-Brontë con il racconto breve “il cimitero di casa Brontë” pubblicato all’interno della raccolta Brontëana IV. Sempre nel 2015 altri due suoi racconti brevi vengono pubblicati all’interno della raccolta noir ‘Schegge per un Natale Horror’. Nel 2020 si classifica al primo posto nella sezione “romanzo inedito” al premio letterario nazionale Giovane Holden pubblicando così il suo primo romanzo: ‘L’hotel delle cose perdute’ un mistery dai risvolti onirici e introspettivi.

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