Un universo di percussioni in cui tutto può far musica

Damat Drummer e la sua rivoluzione musicale

Un nome d’arte con cui presentarsi al mondo che racchiude tutta la sua essenza: Damat Drummer è lo pseudonimo di David D’Amato, musicista le cui mani, sin da bambino, non potevano stare ferme e che lo hanno condotto ad accumulare una grande esperienza nell’ambito degli strumenti a percussione. 

Classe ’94 e originario di San Cesario sul Panaro, il suo contatto con la pratica musicale inizia durante l’infanzia, quando si diverte a sperimentare nuovi suoni utilizzando e “rompendo” le pentole di casa. Per salvaguardare il corredo familiare, ma più probabilmente per sviluppare questa forte inclinazione artistica, i suoi genitori decidono di regalargli dapprima una tastiera e poi una chitarra, tentando di indirizzare il figlio verso uno stile più classico. Ma risulta presto evidente a tutti che le percussioni sono la vera passione di David, che ricorda con entusiasmo il 2004, anno in cui gli viene regalata la sua prima batteria. Fin da subito manifesta un talento innato e apprende le basi dello strumento da autodidatta, ascoltando le canzoni e impegnandosi a riprodurle, pezzo dopo pezzo. Lo studio si intensifica con lezioni di teoria e ben presto esordisce con il primo gruppo musicale. 

Damat Drummer.

Dopo aver accumulato dieci anni di esperienza nel settore frequentando diversi studi di registrazione ed esibendosi in concerti insieme a diverse band, Damat Drummer decide di dedicarsi a una nuova avventura: accompagnare le performance di un dj durante i live improvvisando con pad elettronici e percussioni. 

Animato da una voglia inarrestabile di rinnovarsi e di indagare tutte le possibilità del suo mezzo musicale, nel 2015 decide di imprimere una svolta alla sua identità artistica e inizia a fare lo Street Drummer, guidato dalla convinzione che ogni oggetto, possedendo un proprio suono, possa diventare un vero e proprio strumento. Si esibisce nelle strade e nelle piazze delle più grandi città italiane ed europee regalando alle persone un concentrato di adrenalina e ritmo inclusivo e magnetico. 

Il successo della sua carriera da busker arriva a Napoli due anni dopo, quando il giorno di Pasqua, mette in atto una performance nella via principale della città avviando al contempo una diretta live su Facebook – video che ha attualmente superato i 52 milioni di visualizzazioni. Nello stesso anno partecipa poi a programmi televisivi di grande successo come ‘Edicola Fiore’ e ‘Tu Si Que Vales’, così nel 2018 decide di licenziarsi dal suo lavoro da carrozziere per dedicarsi totalmente alla musica. 

Negli anni successivi prende parte a ‘Česko Slovensko Má Talent’ e a ‘I Soliti Ignoti’. Con il crescere della sua esperienza e degli ingaggi professionali Damat Drummer cerca sempre più di migliorare il suo spettacolo e di riadattare le performance, nate per le piazze, per grandi eventi e club, suonando su basi melodiche private della parte ritmica che viene interamente ricreata live con i suoi strumenti musicali. La sua notorietà è ad oggi cresciuta al pari del suo talento: i 330k di followers su Instagram e i 22mila iscritti al suo canale YouTube sono in continuo aumento. La scintilla di innovazione e la voglia di reinventarsi che animano questo giovane e intraprendente musicista sono ormai inarrestabili. Con la necessità di ricercare stimoli e sfide sempre nuovi i suoi sogni stanno facendo via via più lungimiranti, e il suo prossimo obiettivo sarebbe quello di produrre un suo singolo, progetto a cui sta attualmente lavorando. Di sicuro sentiremo palare di Damat Drummer perché la sua rivoluzione musicale è in atto. 

About Author /

Sofia Santucci, o Coffee per alcuni, è nata e cresciuta a Bologna ma trapiantata a Milano da un paio d’anni. Piuttosto timida, ascolta molto e parla poco, motivo per cui si è avvicinata alla scrittura. Ama tutto ciò che concerne il mondo artistico: dal cinema alla musica, dall’arte alla moda, passando per il teatro e la letteratura. La sua ricerca è guidata da una bellezza che non è solo estetica e dalla libertà di espressione che chiama “casa”.

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