Going underground 

Styling against the flow in NYC

Metti una sera, le strade di Manhattan e quattro personaggi, tra catene, glitter, make-up artistici e choker fatti a mano in Italia: ecco gli elementi dell’editoriale creato per Not Yet Magazine da Linda La Cayenne, stylist modenese che si divide fra Italia e America dove – a New York – ha lasciato il cuore. 

La Cayenne Is Bad è un progetto nato a inizio pandemia, quando l’immobilità ci ha travolti costringendoci in ambienti chiusi, circondati e osservati dai nostri effetti personali.

Linda La Cayenne

Tuttavia, a volte sono proprio l’inattività e il disordine a costituire il terreno fertile per la nascita di un nuovo flusso creativo e, infatti, a Linda è bastato un armadio – anzi un archivio – ricco di unici capi raccolti nel corso degli anni e provenienti da diverse parti del mondo per dare inizio alle sue operazioni di styling, destinate a tutti quelli che necessitano ispirazione per costruire la propria immagine. 

È proprio la rappresentazione personale attraverso la propria immagine la base di questo editoriale, dove i protagonisti si uniscono per combattere per i propri ideali, al grido di “FUCK WHAT THEY SAY”, concept del progetto La Cayenne.

Denominatore comune della sinergia tra i diversi caratteri è il luogo in cui si trovano, New York, una dimensione dove la diversità culturale e sociale siedono in prima fila, e dove si rende possibile l’unione tra identità all’apparenza così lontane. 

Ritratta ad aggirarsi per la grande mela è la NYC Squad, quattro caratteri della nightlife locale, ognuno delineato da un outfit e un make-up accuratamente studiati per rappresentare la sua personalità. 

L’immaginario costruito dalla stylist racconta di una forza artistica che scorre ai margini della società, carica di anticonformismo e libertà. Assaporiamo quella cultura underground che negli anni ’80 si fece portavoce della voglia di rottura con il passato e con le regole fino a diventare una tendenza, e che oggi continua a rappresentare il bisogno di identificarsi con ciò che viene imposto dalla cultura di massa, coinvolgendo tutte le investigazioni artistiche dalla moda alla musica. 

Se è con il corpo che imponiamo la nostra presenza nel mondo, allora Linda con i suoi styling permette ai soggetti dei suoi shooting di affermarsi nella loro diversità e unicità, comunque sia. E così i quattro membri della Squad calcano le strade di Manhattan, attraversando con grinta i loro percorsi personali calpestando pregiudizi, oppressioni, violenze, discriminazioni e finalmente, indossando la propria personalità


Editors: Max Brtl & Pit Brtl
Art Director & Styling: Linda La Cayenne
Photographer: Tommy Krause
Video: Paul Grant
MUA: Hailey R. Jones
Hair Stylist: Morgan Paradis
Models: Michael Bello, Guenevere, Stickers O’Neil & Linda.

Nata a Modena nel 2001, dall’età di sei anni studia danza classica e contemporanea, delle quali tutt'ora è appassionata. Studiando la storia della danza inizia a conoscere le relazioni tra danza e moda, coinvolgendosi al punto di iscriversi al corso di Comunicazione e Nuovi Media della Moda presso l’università IUAV di Venezia.

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