Matteo Andreini: un talento dedicato ai talenti

Il giovane content creator e Talent Manager capace di intuire le potenzialità dei social network racconta la sua scalata verso il successo professionale e la soddisfazione personale

Vi siete mai chiesti come nasca davvero un influencer Non esiste una risposta valida per ogni situazione, ma un talent scout può sicuramente soddisfare qualche curiosità a tal proposito.

Matteo Andreini, giovane content creator e Talent Manager presso House of Talent, nasce nel 2002 e si avvicina al mondo dei social a soli sedici anni.

Inizialmente, come tanti, considera i social media un semplice passatempo, un luogo di intrattenimento. Tuttavia, con gli anni, le piattaforme gli mostrano il loro potenziale anche dal punto di vista lavorativo.

A diciotto anni, Matteo si trasferisce a Milano, città che garantisce maggiore credibilità e offre più opportunità per chi lavora come influencer. Le occasioni non si fanno attendere: nel settembre 2023 firma il suo primo contratto con House of Talent, agenzia del gruppo To Be All Group, fondata da Carlo Bertani e Matteo Altieri. Proprio Altieri, imprenditore e fondatore della holding, è il primo a notare il talento comunicativo di Andreini.

Matteo Andreini.

“Carlo e Matteo sono persone che ammiro profondamente e a cui devo moltissimo per le opportunità che mi offrono ogni giorno”.

– Matteo Andreini

Parlando del suo lavoro in agenzia, Matteo rivela un dettaglio curioso: è il più giovane del gruppo. 

“Essere il più giovane in ufficio mi motiva tantissimo: ogni giorno entro con la consapevolezza di avere tanto da imparare da chi lavora in questo settore da anni. L’ambiente è stimolante e lavorare qui non mi pesa, anzi, mi fa sentire bene”.

– Matteo Andreini

Nel suo ruolo, Matteo si occupa della gestione organizzativa dei creator che collaborano con l’agenzia, provenienti da tutta Italia. Una parte centrale del suo lavoro è lo scouting: analizza i profili, individua i talenti più promettenti e li coinvolge nei progetti di House of Talent.

Questa attività è ben diversa da quella di un influencer, come spesso appare sui social. Perché, allora, un ragazzo così giovane sceglie di stare dietro la telecamera?

“Il mio ruolo è particolare: vengo dal mondo dei creator ma scelgo di lavorare dietro le quinte, gestendo talenti. Questo punto di vista mi permette di capire a fondo le esigenze e i punti di forza dei creator con cui collaboro, creando connessioni autentiche e progetti mirati al loro successo”.

– Matteo Andreini
Matteo Andreini alla sfilata primavera-estate 2024 di Officina Artistica.
Matteo Andreini per Foot Locker e Adidas, foto di Walter Coppola.

Il lavoro di Matteo è un perfetto equilibrio tra creatività, organizzazione e relazioni umane, sempre legato al mondo della comunicazione.

Parallelamente al lavoro, Matteo completa la sua laurea in Digital Marketing, affrontando con determinazione un percorso che richiede grande impegno. 

“Conciliare lavoro, studio e vita privata non è semplice, ma ci provo perché so che sto costruendo il mio futuro nel modo giusto”.

– Matteo Andreini

Oltre a tutto questo, Matteo coltiva una grande passione per il calcio e per la sua squadra del cuore, la Juventus, con cui ha anche una collaborazione attiva. Sui social condivide spesso post legati ai bianconeri, sia durante le partite allo stadio che con le maglie ufficiali della squadra. 

“Ho avuto la fortuna di conoscere Edoardo Bandini e Kiarita Addessa, figure fondamentali nel mondo Juventus-Adidas, che mi hanno fatto sentire parte di quella grande famiglia bianconero”.

– Matteo Andreini
Edoardo Bandini, Kiarita Addessa e Matteo Andreini a Torino il 25 maggio 2024 per il Giro Coppa Italia durante la partita di Serie A TIM tra Juventus e AC Monza, foto di Stefano Guidi.

Anche la musica ispira tanto il giovane talent manager, che non esclude di curare un giorno l’immagine di qualche artista. 

Matteo si descrive come una persona generosa, trasparente e sempre alla ricerca di nuovi obiettivi. Nei suoi profili social condivide anche riflessioni personali, mostrando un lato più intimo. In un reel recente scrive:

“A volte mi fermo a pensare se sono soddisfatto di quello che sto facendo e, ad oggi, la risposta è sì! Ogni giorno mi sveglio con tanta voglia di fare: andare in ufficio a lavorare mi fa stare bene. Mi sento veramente fortunato. È un privilegio per me poter dire che faccio ciò che amo a ventidue anni. Sto crescendo molto e voglio continuare a farlo sempre di più”.

– Matteo Andreini

Ad un giovane intraprendente, pieno di entusiasmo e determinazione auguriamo di raggiungere tutti i suoi obiettivi, e di poter attivare anche nei nuovi ambiti che lo attirano le sue competenze e il suo talento. 

Matteo Andreini, foto di Giampaolo Sgura per Cultura.

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