Art

Oliviero Fiorenzi: le opere, il contesto e le sue infinite possibilità

Oliviero Fiorenzi ‘Sonnenstube Crashtest’

Oliviero Fiorenzi, è un artista che sa come lasciare il segno. Letteralmente. Infatti Oliviero negli anni ha elaborato un personale sistema figurativo che solo lui sa codificare, ma che lo spettatore può interpretare come vuole. Il risultato è un’opera sempre aperta.

Anche perché, nonostante abbia esposto in diverse fondazioni e musei tra cui la Fondazione Feltrinelli e La Triennale a Milano, Ex-Dogana a Roma e La Mole di Ancona, la sua arte ha sempre cercato di abbattere ogni chiusura, a partire dalle stesse mura delle gallerie. Ma andiamo con ordine.

Oliviero, si laurea alla NABA in Graphic Design & Art Direction e successivamente in Arti Visive e Studi Curatoriali. Da dieci anni vive e lavora a Milano, ma nasce a Osimo nel novantadue. 446km separano le due città, distanti tra loro in ogni senso e che hanno trasmesso all’artista una particolare sensibilità per l’universo paesaggistico e l’arte urbana. 

Inizia così a produrre installazioni pittoriche e scultoree in grado di esprimere il suo l’alfabeto simbolico. Il fil rouge che lega la sua ricerca è il contesto con il quale interagisce l’opera, sempre diverso, sempre in cambiamento.

Oliviero Fiorenzi ‘420 Airmarks’
Oliviero Fiorenzi ‘Segnali’ – Numana 2019

“L’installazione vive dell’attimo, cioè vive di quel soffio di vento, di quella luce, di quella nuvola, di quel momento esatto in cui viene fruita e per questo è sempre un continuo rinnovarsi” .

– Oliviero Fiorenzi

“L’installazione vive dell’attimo, cioè vive di quel soffio di vento, di quella luce, di quella nuvola, di quel momento esatto in cui viene fruita e per questo è sempre un continuo rinnovarsi” . Dice l’artista riguardo a uno dei suoi ultimi progetti, ‘4-20 Airmarks’, una scultura cinetica che potete andare a visitare anche oggi alla Manifattura Tabacchi di Firenze. All’apice della struttura, gli elementi figurativi e grafici sulle pale si confondono tra loro al passaggio del vento e si trasformano in un vortice astratto di colori. Il vento cambia e la scultura cambia con lui. 

D’altra parte, nel primo progetto che trovate nel suo portfolio – anno 2014 – l’idea era di “delegare un’azione estremamente illegale come violare il codice stradale a un elemento casuale e caotico come il vento”. Realizzò così un piccolo robot con una vela frontale che se ne andava in giro, come una barchetta sospinta dal vento, per le vie di Rotterdam intersecando le corsie stradali lasciando per terra una scia di pittura in grado di aggiungere un nuovo significato alla dimensione urbana. 

Oliviero Fiorenzi ‘Oldwildlevos’ – K-Goldgallery

Un minuto dopo, sarebbe stata solo un’altra nuvola a sospingere il mezzo artistico. Gli elementi atmosferici sono parte integrante dell’opera di Oliviero, come ad arricchire il suo alfabeto di segni con un punto interrogativo – o talvolta esclamativo – perché quando un’installazione si evolve non sai cosa ti comunicherà al prossimo sguardo. È una sorpresa. Come l’Immagine del profilo Instagram di Oliviero: un’asta che si trasforma in una bandiera al passaggio di una nuvola. 

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Fiammetta Montorsi è una Copywriter e Designer della Comunicazione laureata in Filosofia e Communication Design presso la NABA di Milano. Le sue passioni spaziano dalla scrittura al settore enogastronomico ed attualmente le ha unite per dare vita a 'MOLTO': una magica enoteca nel cuore della sua città natale, Modena.

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