Dov’è Liana: le note di un amore senza tempo

Il racconto musicale della vita di una band francese che, imbattendosi in un evento inaspettato nella città di Palermo, ha saputo creare con l’originalità del suo sound un successo immediato

Dov’è Liana, annuncio per rincorrere il nome di una ragazza e l’amore vissuto in un momento, oltrepassando il tempo e così l’idea di un gruppo musicale le cui canzoni possano infilarsi in sua ricerca, tra le strade di Palermo.

Un interrogativo che diventa il nome di una band fondata da tre ragazzi francesi di ventisette anni, due DJ ed un cantante, con l’intento di rendere omaggio a quella sensazione speciale che si prova, quando ci capita in momenti particolari della nostra vita, di conoscere la persona giusta.

È dunque sulle note house della loro musica che torna ad orientarsi la rotta del loro viaggio. Un fugace sguardo, lo scambio di alcune parole in una notte, come è stato per gli Oasis nel 1995 con la canzone Talk Tonight, che si rivela l’opportunità attraverso cui il talento può trovare espressione.

Foto scattata durante un live dei Dov’è Liana per una serata ‘Le Cannibale’ al @circolomagnolia.

Alle volte un incontro diventa la trama che lega una moltitudine di fili sparsi e che attribuisce un senso al nostro vivere, che per qualche ragione fino a quel momento non doveva ancora manifestarsi.

Foto di Viola Bartolini.

Durante l’infanzia il destino li porta ad avvicinarsi ai brani pop di Adriano Celentano e Pino D’Angiò che, insieme al genere musicale techno e house di artisti internazionali come Bolis Popul, Emmanuelle e Soulwax – prodotti dall’etichetta discografica DEEWEE – contribuiranno congiuntamente ad influenzare e definire il loro stile, preservando il french touch che rende la musica di Dov’è Liana così particolare.

Dal visual alla produzione, il lavoro di questo gruppo è del tutto indipendente e attualmente si svolge presso la capitale francese. A renderli ancora più attrattivi è la loro scelta di rimanere anonimi con l’intento di essere ascoltati per la loro musica e non per i loro volti.

Incisivo e apparentemente sconnesso è il dialogo dei loro brani, che costituisce la chiave del loro obiettivo: portare l’ascoltatore ad evocare la malinconia dei momenti passati esortandolo quasi a lasciarla andare e tenendo invece viva la fiamma che lo fa ancora ballare. L’energia di questo gruppo irradia la scena underground attraverso il suo forte inno alla vita e alla sua imprevedibilità, che regala in ogni momento la speranza di trasformare in positivo e magico quello che ci accade. I loro singoli risultano quindi degli efficaci party starter, come loro stessi sostengono.

Copertina di ‘Perchè Piangi Palermo’.

Bellezza, verità e amore rappresentano le sfaccettature che caratterizzano i loro pezzi, sembra quasi che questi tre elementi costituiscano l’inizio, lo svolgimento e la fine di una narrazione che ha raggiunto in poco tempo ampio consenso. Bellezza che richiamano gli scenari Siciliani, luoghi con cui la band ha stretti legami familiari e personali e che cerca di trasmettere attraverso uno dei suoi brani più conosciuti: ‘Perché Piangi Palermo’, che ha raggiunto il milione di stream su Spotify. Verità dinnanzi ai sentimenti provati, pensiero celato e racchiuso in ogni canzone e infine l’insieme dell’amore per una terra, una ragazza e forse le circostanze che li hanno portati ad affermarsi.  

Sulle armonie dei Dov’è Liana, passato e presente creano le note di una musica senza tempo che contribuisce ad affermare ed esorta ad abbracciare il ritmo di una vita in continuo movimento.

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