La magia della luce di Peo Fallarini, tra cinema e videomaking

Il direttore della fotografia che trasforma la sceneggiatura in narrazione visiva attraverso immagini cinematografiche di forte impatto emotivo 

Uno dei ruoli fondamentali nel cinema si riconosce nel “maestro della luce”, e più in generale colui che trasforma la sceneggiatura in immagini: il direttore della fotografia, una figura essenziale e determinante che contribuisce a dare vita ad un film, un progetto ricco di retroscena che lo spettatore ha modo di apprezzare solo a lavoro finito. Il direttore della fotografia si trova continuamente a doversi misurare con l’imprevedibilità della luce, con le sue insidie e al tempo stesso meraviglie, e attraverso questo strumento costruisce un’immagine, crea dei volumi, dà l’illusione di una terza dimensione anche quando non c’è. La minuziosa ricerca della giusta illuminazione, del perfetto gioco di luci e ombre, la responsabilità dell’impatto visivo che le figure hanno sullo spettatore è ciò a cui ruota attorno il mestiere di Peo Fallarino: ciascuna immagine ha un significato e racchiude un messaggio destinato agli occhi di chi guarda.

Peo Fallarino.

Peo, nato a Benevento nel 1990, comincia a muovere i primi passi nel settore facendo il videomaker e il montatore. Ben presto, però, realizza che è la magia della luce ad attrarre la sua curiosità: inizia così a studiare e approfondire il mondo della fotografia, in particolare il legame che intercorre tra questa e il movimento dei corpi ripresi da una cinepresa. I suoi punti di riferimento sono diventati i grandi maestri del mestiere, i direttori della fotografia come Marco Sirignano, rinomato esperto del settore da cui Peo ha avuto l’opportunità di apprendere e grazie al quale ha affinato le proprie competenze.

È il 2020 quando Peo si approccia per la prima volta ad un set cinematografico, lavorando come operatore camera per un film diretto da Giuseppe Di Giorgio, esperienza che funge da trampolino di lancio per i suoi progetti futuri. Nel 2021 ha infatti firmato con orgoglio la direzione della fotografia del film ‘Tenebra – Questa è la mia vendetta’, anche in questa occasione sotto la regia di Di Giorgio. La pellicola, un thriller che tratta il delicato tema del femminicidio, è stata distribuita su varie piattaforme tra cui Amazon Prime e Chili, ottenendo diversi riconoscimenti internazionali. Nel 2022 ha poi collaborato con il regista Walter Garibaldi per il film ‘Nonna ci produce un film’, una spassosa commedia che ha visto la partecipazione di rinomate attrici del panorama italiano, come Cristina Moglia e Gabriella Giorgelli.

Frame tratto dal videoclip di ‘La fine del mondo’ di Enrico Ruggeri diretto da Luca Tartaglia e di cui Peo Fallarino ne ha curato la fotografia.

Oltre alla sua dedizione in campo cinematografico, Peo dà dimostrazione della sua intraprendenza e del suo talento collaborando con importanti etichette discografiche, come Warner Music e Sony Music, per le quali ha diretto la fotografia di video, tra gli altri, dei Gemelli Diversi ed Enrico Ruggeri.

Si conferma nel suo ruolo anche per numerosi spot pubblicitari per noti brand spaziando tra diversi settori.

Dopo aver ottenuto prestigiosi riconoscimenti, come il premio San Benedetto Film Festival, che lo hanno spinto ulteriormente a migliorarsi e superarsi nella sua arte, Peo è attualmente impegnato in un nuovo progetto, il film ‘La Stanza del Tempo Sospeso’ diretto da Olga Merli e Andrea Giancarli: le riprese sono iniziate a partire dalla metà di giugno 2023 nel suggestivo borgo medievale di Serra De’ Conti, nelle Marche. Una sfida nuova per Peo, che questa volta dovrà misurarsi con le ambientazioni oniriche di una storia sospesa tra realtà e illusione.

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Nata in provincia di Vicenza nel gennaio del ’98, fin da piccola Francesca si approccia con curiosità a qualsiasi forma di narrazione: cinema, letteratura, musica e danza sono solo alcune delle passioni che nel corso degli anni l’hanno sempre più avvicinata al mondo dell’arte, ad interessarsi alla creatività altrui e a svilupparne una propria. Dopo aver frequentato il corso di Fashion Styling a Firenze, dove ha potuto sviluppare competenze grafiche e di scrittura creativa, da oltre tre anni si occupa di comunicazione in diversi contesti, traducendo i propri stimoli in contenuti talvolta visivi, altre volte scritti.

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